La nostra Storia

1964: inizio dell’attività
Il 17 agosto 1964 Antonio Franzon si sposa con Renata Bonfante e vanno ad abitare a Giacciano con Baruchella. Iniziano l’attività in un locale preso in affitto come una grande avventura da affrontare. Subito viene apprezzata la particolarità del gusto, da loro ideato, del pane.

1966: si inaugura il Panificio Franzon
Ben presto avvertono che il pane giornaliero prodotto non corrisponde alle sempre più numerose richieste. Decidono di costruire un nuovo forno, di cui sono proprietari.  Maggiori sono gli spazi a disposizione e i macchinari più moderni permettono di soddisfare i clienti che, con il passaparola, si estendono ai paesi vicini. Trovano ottimo il pane di giornata, quello biscottato e la vasta scelta di prodotti dolciari che il nuovo forno permette di proporre. Le soddisfazioni per questo faticoso lavoro diventano sempre più numerose. Antonio si rivela maestro nell’arte di plasmare il pane per renderlo buono e genuino.  Le poche ore concesse al sonno diventano per lui laboratorio ideativo di sempre nuove sperimentazioni. Con Renata condivide quella che è la loro più grande ricompensa: i continui elogi di quanti sono sorpresi per il gusto inconfondibile del “loro” pane.

1983: Premio nazionale la Pala d’oro.
Nel 1983 giunge da Roma un alto riconoscimento: l’assegnazione del premio nazionale pala d’oro, riservato alle panetterie particolarmente motivate nella ricerca della qualità e della genuinità del proprio prodotto, da parte della Commissione di selezione del CIEM in collaborazione con esperti di categoria. La soddisfazione per tutta la famiglia è grandissima e ripaga per i tanti sacrifici compiuti.

1985: presentazione dei prodotti a Linea Verde.
Non passa inosservato questo riconoscimento. Arriva l’invito di presentare i prodotti nella nota trasmissione televisiva “Linea Verde”.
Nel 1999 viene conferito il Premio Civiltà del lavoro città di Rovigo.

1987: Il Panificio diventa Il Forno
Un’attività per permanere attiva si deve rinnovare.
Viene ampliato lo spazio per introdurre nuovi macchinari che rendono possibili nuove ideazioni di prodotti. Si estendono i clienti: oltre al banco del negozio e al servizio domiciliare, arrivano richieste dai Supermercati.

Dal 1985 Nicola diventa titolare dell’attività unitamente alla moglie Genea e ai due figli maggiori Lodovico e Giacomo. Permangono custodi di una passione che è partita dall’avventura di due giovani sposi nel 1964 e che vivono come una sfida sempre nuova. Rendono proprio il cammino del pane: per diventare alimento si attraversa la calura notturna del Forno.